COMPLESSO degli INCURABILI

Stemma
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Santa Casa, ed Ospedale degli Incurabili di Napoli

FARMACIA dell'Ospedale

[2010 - A.S.L. Napoli 1 cemtro - P.S.O. Santa Maria del Popolo degli Incurabili" di Napoli]

 

 

 

[last UPDATE 19 settembre 2011 Dom]

Prospetto cortile EST
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Contenuto PAGE
1 Cenni storici
2 Galleria Fotografica
3 Bibliografia
4 Multimedia 

5. Collegamenti esterni 

6. Download

 

[Last UPDATE 27 novembre 2011 Dom]

1. Cenni storici

Ritratta di Antonio Magiocca, 1750 ca.
Ritratta di Antonio Magiocca, 1750 ca.

Verso la metà del Settecento l’Ospedale degli Incurabili si arricchì di una monumentale Farmacia, vero gioiello artistico costruito per preparare medicinali per alleviare le sofferenze dei degenti e dei poveri di Napoli. Ancor oggi negli splendidi locali si conservano, in magnifici scaffali, oltre seicento vasi di ceramica abruzzese, che mostrano paesaggi, scenari agricoli, allegorie mitologiche e figure bibliche. Furono plasmati dal celebre Donato Massa e decorati da Lorenzo Salandra.
Forse il Comune di Castelli (Teramo), dove furono fabbricati, non ha mai prodotto nulla di più fine. Chi ha il piacere di ammirarli prova una forte meraviglia e sente risonare nel suo animo come un ammonimento il motto biblico del Siracide: "Il Signore ha creato medicamenti dalla terra, l’uomo assennato non li disprezza. […] Con essi il medico cura ed elimina il dolore e il farmacista prepara le miscele" (38.4.7).

 

Le scene con le quali si decorano i riquadri (in numero corrispettivo secondo la capienza della scaffalatura) iconograficamente dedotte da un celebre ciclo di affreschi (delle “logge vaticane” ?) hanno le seguenti espressioni figurative:

-         La creazione di Adamo,

-         L’Eterno raccomanda ad Adamo di non mangiare il frutto,

-         Eva porge il pomo ad Adamo,

-         Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso,

-         Adamo lavora con grande fatica ed Eva allatta i due figli,

-         Il sacrificio di Abele e di Caino,

-         L’uccisione di Caino,

-         Noè fa costruire l’arca,

-         Entrata nell’ Arca delle bestie e degli uomini,

-         Il diluvio universale,

-         Dopo uscito dall’Arca Noè fa sacrificio di ringraziamento,

[Genesi – Le origini del mondo e dell’Umanità 8, 15 -22]

-         La Torre di Babele,

-         Il sacrificio di Isacco,

[Genesi – Il sacrificio di Isacco 21, 1-18]

-         Abramo Sara e Lot lasciano la città di Ur,

-         Nella Caldea per recarsi a Canaan,

-         Giacobbe e Rachele,

-         Giacobbe e Rachele abbandonano la casa di Lebano,

-         Giuseppe riceve omaggi dal Faraone,

-         Giuseppe distribuisce il pane in tempo di Carestia,

[Genesi – La storia di Giuseppe 37, 50]

-         Giobbe sul letamaio afflitto dalla lebbra,

-         Giobbe insultato da un servo,

-         Giobbe si lacera le vesti all’annunzio che la sua casa era caduta seppellendo i figli,

-         Tobia esercita la virtù dell’elemosina,

-         Tobia accecato dallo sterco caduto dal nido di rondini acconsente che il figlio vada a Roges accompagnato da un Angelo,

-         L’Arcangelo Raffaele e Tobiolo in cammino verso la città di Roges,

-         Tobiolo guarisce la cecità di Tobia,

-         Giuditta recide il capo ad Oloferne,

[Libro di Giuditta 13, 1-31]

-         Susanna al bagno,

[Daniele – Susanna e i secchioni 13]

-         Agar ed Ismaele,

[Genesi – La storia di Agar 21, 17 – 19]

-         Elia dissetato da due donne,

-         Il miracolo del profeta Eliseo. [6]

 

Il corredo di quest’ultima costituisce uno stupendo esempio di decorativismo settecentesco napoletano; una prima serie di idrie ed alberelli (240 vasi circa di varie misure) decorati con paesaggi e figure in chiaro scuro turchino (camaieu blue); alcuni vasi recano lo stemma della santa Casa degli Incurabili; un raro ed intatto corredo di oltre 400 vasi policromi di maiolica istoriati di cui i più grandi recano dipinti scene bibliche mentre nei più piccoli sono rappresentate allegorie delle virtù , delle stagioni e del lavoro. Le storie dipinte  sono quelle dell’Antico Testamento; la loro fonte iconografica è identificabile nelle incisioni a stampa tratte dagli affreschi di Raffaelo nelle Logge Vaticane. [7]


441 vasi di maiolica di Abruzzo disegnati da Donato Massa, aventi a riferimento soggetti di scene allegoriche sacre tratte dall'Antico Testamento della Bibbia.

Ulteriori vasi del Gene e del Coccorese furono sottratti nel 1799 [1]

 

1747 - 3 aprile - Maggiocca Antonio, delegato e protettore della Santa Casa, con testamento olografo aperto al 24 dello stesso mese ed anno da notar Francesco Tomasuolo di Napoli lasciò erede il Pio Luogo per circa 40000 ducati. [2]

 

Circonda questa sala un magnifico stiglio con scaffalature e vetrine nelle quali sono 235 vasi decorati e piccoli recipienti di vetro [3]

 

"Nel ricoradare d'inchieste dell'A.G. inerente al trasferimento degli Archivi dall'Ospedale Incurabili di Napoli all'Ospedale A. Cardarelli descrive la presa visione del Fondo Archivistico.

L'importante e ingente archivio degli Incurabili in cui erano confluiti i documenti provenienti dagli altri Ospedali del gruppo, è andato quasi completamente distrutto; i danni maggiori lo ha subito dopo il traasferimento al Cardarelli, soprattutto per l'incuria dimostrata dai responsabili, sottoposti per questo motivo anche a procedimento giudiziario.2

L'autrice riferisce:

Inventari

Elenco dei documenti Antichi conservati nella stanza Protocollo- Archivio

1. "Pandetta per tutto ciò che riguarda la farmacia dello stabilimento portante tutti gli incartamenti il numero  complessivo 759 ed avente ciascuno di essi un fascicolo a se parziale segnato con numero progressivo, 1833-1891" [4]

 

Maria Lorenza Longo - Effige sul monumentino della corte dell'Ospedale Incurabili.

Una triste notte - il ladro stese la mano - e involo l'effige.

Nella notte del 23 aprile 1974 furono rubati dall'Antica Farmacia dell'Ospedale vasi preziosi del '700.[5]

 

Sette specchietti, con cornice scolpita e dorata (ma un tempo erano nove, una su ogni parete. Due di essi scomparvero nel corso del furto del 1967, nel quale si dovette constatare anche la perdita di 49 vasi, di cui solo 24 ritrovati. [6]

 


note

[1] Teresa Filangieri Ravaschieri in Fieschi; Storia della carità napoletana - 1885

[2] Serafino Ravacini - Sulla universalità dell'opera ospedaliera della S. Casa degli Incurabili in Napoli - Memorie e documenti storici - Napoli 1899

[3] Vittorio Gleijeses; Chiese e Palazzi della Città di Napoli. Ed. del Giglio - 1978

[4] Iannito M. Teresa, Guida agli Archivi regionali, Napoli - 1990

[5] P. Agostino Falanga, La venerabile Maria Lorenza Longo, Fondatrice dell'Ospedale "Incurabili" e delle Monache Cappuccine in Napoli 1463 - 1572 - 1991

[6] Fiorillo Ciro, Gli Incurabili. L'Ospedale  la Farmacia  il Museo, Campanotto Editore (Udine) - 1991

[7] Raimondo Villano, Trattato di Storia della Farmacia Strutturalismo e ontologia – uomini ed opere, aspetti tecnici, artistici e culturali – virtù, etica ed estetica; Ed. Chiron  - 2009

2. GALLERIA FOTOGRAFICA - FARMACIA dell'OSPEDALE"SANTA CASA degli INCURABILI" di Napoli

Foto #1Adamo ed Eva dopo l'uscita dall' Eden
Foto #2 Giuditta uccide Oloferne
Foto #3 L'angelo soccorre Agar e Ismaele
Foto #4 Sara ed Abramo dinanzi al faraone
Foto #5 Vasi di Maiolica istoriati

Foto #6 Agostino Fucito su progetto di Bartolomeo Vecchione, interno 1747-51

Foto #7 Teche portampolle

Foto #8 Teche portampolle [2]

3. Bibliografia

1. C. Guadagno, Ven.le Mariae Laurentiae Longue, Napoli [1660]

2. S. Volpicella, L'Ospedale di S. Maria del Popolo agli Incurabili nel secolo XVI, Napoli [1876]

3. S. Ravacini, Sulla Università dell'opera ospedaliera della santa Casa degli Incurabili, Napoli [1899]

4. C. Pedrazzini, La farmacia storica italiana, Milano [1934]

5. G. Stuart, L'ospedale degli Incurabili, Napoli [1935]

6. E. De Eisenhof, I vasi maiolicati della S. Casa degli Incurabili, Napoli [1936]

7. O. Ferrari - G. Scavizzi, Maioliche del Seicento e Settecento, Milano [1965]

8. A. Russo, L'arte degli speziali in Napoli, ibi [1966]

9. G. Donatone, Maiolica napoletana dei secc. XVII-XVIII in "Napoli Nobilissima", I-II, Napoli [1967]

10. G. Donatone, La ceramica di Cerretto Sannita, Benevento [1968]

11. G. Donatone, La Farmacia degli Incurabili e la maiolica napoletana del '700, Napoli [1972]

12. G. Borrelli, Note inedite sulle famiglie Massa e Giustiniani, in "Faenza", 1, Faenza [1972]

13. G. Donatone, La Reale fabbrica di maiolica di Carlo di Borbone a Caserta, ivi [1974]

14. G. Donatone, La maiolica napoletana del settecento, catalogo della Mostra, Museo Duca di Martina, Napoli [1981]

15. G. Donatone, Pavimenti e rivestimenti maiolicati in Campania, Cava dei Tirreni. [1981]

16. G. Donatone, La collaborazione di D. A. Vaccaro con la Fabbrica dei Massa, in AA.VV., "Insediamenti verginiani in Irpinia", Cava dei Tirreni [1987]

17. E. Nappi, Documenti, in AA.VV., Monte di Pietà, Napoli [1987]

18. G. Donatone, Pasquale Criscuolo e la maiolica napoletana dell'età rococò, in "Quaderno", centro studi per la storia della ceramica meridionale, Napoli [1988]

19. V. Rizzo. La Spezieria della Casa Santa degli Incurabili a Napoli, Contributo alla conoscenza degli architetti Luca e Bartolomeo Vecchione, in "Atti Accademia Pontiania", vol. XXXIX, Napoli [1990]

20. C. Fiorillo, Gli Incurabili, l'Ospedale, la Farmacia, il Museo, Udine [1991]

21. G. Donatone, A proposito della Farmacia degli Incurabili, in "Quaderno" Centro studi storia ceramica meridionale, Napoli [1991]

22. G. Donatone, Il chiostro maiolicato di Santa Chiara, Napoli [1995]

23. G. Donatone, La riggiola napoletana, Napoli [1997]

24. G. Donatone, L'influenza della ceramica ligure sulla maiolica napoletana dell'età barocca, in AA.VV., "Ceramica ligure e Campana". Catalogo della Mostra, Reggia di Caserta, Roma [1997]

25. G. Donatone, Maioliche delle Due Sicilie, Catalogo della Mostra, Palermo, Palazzo dei Normanni, Napoli [1998]

26. L. Chichierchia-S. Papa, Storia della Farmacia a Napoli, ivi [1998]

 

 [fonte: Guido Donatone, La farmacia degli Incurabili e la maiolica napoletana della prima metà del settecento, IPZS - Roma]

4. Multimedia

Servizio di Buongiorno Regione relativo alla storica Farmacia degli Incurabili di Napoli.
[Caricato da BiagPal in data 27/apr/2010]

5. collegamenti esterni

6. Download

Atti Parlamentari
seduta 8 maggio 1989
Parlato: Per l'assunzione di iniziative volte a garantire la salvaguardia e la valorizzazione degli arredi della farmacia settecentesca dell'ospedale Incurabili di Napoli (4/04/1989) (risponde Bono Parrino, Ministro dei beni culturali e ambientali) pag. 4461
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